Categorized | Attualità, Politica

Eugenio Scalfari Vs Di Battista

di-battista-scalfari

Dibattito su La7 tra Eugenio Scalfari, considerato padre nobile del giornalismo italiano e Alessandro Di Battista (M5S). Ne esce il quadro del conflitto generazionale, e politico, dell’Italia odierna.

 

Scalfari contro Di Battista. Il colpaccio giornalistico della Gruber. Non l’ho visto. Rivendico il sacrosanto diritto, da un po’ di tempo (sarà la lunga mano della senilità che approccia la mia esistenza), di evitarmi la lettura e la visione di finti dibattiti, o di finte critiche. Se è importante il confronto con punti di vista differenti, lo è, altrettanto, l’evitare di discutere con chi, farcito di pre-giudizi, luoghi comuni, idee non proprie ma indotte, cerca lo scontro per alimentare il circo mediatico del gossip e del pettegolezzo. Quel rumoroso e confuso chiacchericcio e strepitio di voci sovrapposte che ci viene spacciato per dibattito.

Ci sono personaggi, che appartengono alla storia di questo paese, ai quali si possono rimproverare “pecche” ed errori giovanili (sopratutto durante il periodo fascista, ma che hanno dedicato la loro vita ad “espiare” quel passato tessendo i fondamenti della democrazia e prodigandosi per difenderla.

Ci sono invece gli Eugenio che dalla gioventù trascorsa vicina agli ambienti liberal di Pannunzio, declinano progressivamente ponendosi al servizio del potere del momento, sino ad approdare e sostenerne, oggi, la versione più insignificante e antidemocratica dal dopoguerra.

Di Eugenio, ricordo, negli anni ’80, mentre Grillo costruiva il suo successo, i giudizi spregevoli e falsi che il suo giornale rivolgeva nei confronti dei Radicali. Pagine intere di delazioni su Marco Pannella, altre invece trasudanti saliva versata in onore del potente Bettino Craxi. In biblioteca conservo il libro di un giornalista libero, qual’era Giorgio Bocca, che lo scrisse proprio per cercare di spiegare a Scalfari (e a quelli come lui) che quando permetti a un “Padrone” di entrare in redazione, poi hai un padrone punto, e non sei più un giornalista libero (titolo: Il Padrone in Redazione).

Bene ha fatto il Di Battista a non cadere nel trappolone televisivo che lo voleva giovane irrequieto e rivoluzionario, scalpitante e irriverente, contro il presunto “vecchio saggio”, per alimentare l’immagine del “grillino” irrispettoso e maleducato (la “libera” informazione ci avrebbe scritto per settimane).

Zagrebelsky versus Renzi. Di Battista versus Scalfari. Sono la fotografia dello scontro “titanico” in corso. La signorilità e l’intelligenza democratica nei primi, contro l’arroganza dei poteri oligarchici e il declino del servilismo nei secondi.

Nulla potrebbe essere più chiaro.

(D.A. 05.11.16)

DUBITARE PER ESSERE LIBERI

LEGGERE...NUTRIMENTO DELL'ANIMA

Categorie del sito

Archivio articoli

Creative Common License