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L’intervista a Ferdinando Imposimato sulle Riforme Costituzionali

Imposimato Venaus

D: Lei Presidente si è espresso nettamente per il No. Aldilà della posizione dei partiti o del Movimento 5 stelle perché è cosi contrario a questa Riforma istituzionale?

I: Prima di tutto perché si danno grandi poteri al Presidente del Consiglio che ha dimostrato di usarli per fare leggi a proprio favore e a favore dei propri amici. Maggiori poteri al Presidente del Consiglio vanno contro l’equilibrio dei poteri e la separazione dei poteri che non è una cosa astratta ma una cosa che serve a evitare una repubblica presidenziale. Questo signore continua a fare leggi di favore come il Jobs Act contro i lavoratori, la legge sul Salva Banche a favore delle banche, la legge Sblocca Italia contro l’ambiente, la legge sulla Buona Scuola, che è vergognosa più altre leggi, per mantenere in servizio il presidente della Cassazione che è un suo amico. Questo significa che il Presidente del Consiglio vuole usare il potere non nell’interesse della Repubblica e della Costituzione ma in quello suo e dei suoi amici.

Tenete presente che la Riforma è stata fatta pure da persone condannate per corruzione, sia pure in primo grado, come Verdini.

Secondo il risparmio sarebbe solo di 50 milioni e non 500 perché lo dice la Ragioneria Generale dello Stato. In terzo luogo questi hanno cambiato l’art 78 della Costituzione sulla dichiarazione di guerra. Cioè oggi la dichiarazione di guerra viene fatta da Camera e Senato, loro con la Riforma, pretendono di farla solo con la Camera dei Deputati che il Presidente del Consiglio, con la legge elettorale Italicum, controllerà totalmente. Quindi questa storia sulla guerra la dice lunga sul fatto che loro hanno di mira non solo la Libia ma anche la Siria. Io sono stato in America e gli amici di Mike Ledeen (neo con americano che controlla Renzi dal 2005 quando era sindaco di Firenze insieme a Richard Pearle) sono per annullare quell’accordo sul nucleare approvato da Obama con l’Iran e la Cina, perché l’Iran è sempre stato il loro obiettivo.

Sono loro che hanno spinto perché Renzi diventasse Presidente del Consiglio.

Loro vogliono stravolgere la Costituzione e asservire la magistratura. Così incidono sulla scelta dei membri laici del CSM che vengono scelti dalla maggioranza e non più insieme all’opposizione. Poi sulla Corte Costituzionale, perché due giudici vengono nominati dal Senato e il terzo dalla Camera. Quindi avremo una Corte nominata dalla maggioranza e la Corte Costituzionale rischia di diventare organo della maggioranza e non giudice imparziale del fondamento delle leggi. Infine vogliono incidere anche sulla scelta del Presidente della Repubblica che verrà deciso dalla sola maggioranza. Poi vogliono costituzionalizzare i privilegi dei funzionari della camera, con l’art.40, che hanno ottenuto aumenti sproporzionati e che vengono concessi con la nuova Riforma.

D:Presidente Imposimato come giudica l’attività della Procura di da un punto di vista della decisione di alcuni magistrati rispetto ai provvedimenti repressivi verso alcuni esponenti del movimento ?

I:Non conosco i procuratori di Torino ma ho stima del Procuratore Capo come una persona brava e che merita massimo rispetto. Ma vorrei astenermi da formulare giudizi su magistrati che non conosco.

D:C’è stata una sentenza del TPP (Tribunale Permanente dei Popoli) che verrà portata anche a conoscenza del Parlamento Europeo; una sentenza critica sia rispetto alle grandi opere imposte, sia rispetto al diritto democratico di protestare, negato di fatto agli abitanti della Valle. Secondo lei che effetti potrà avere dal punto di vista ético e politico questa sentenza?

I:Purtroppo queste decisioni giuste che dovrebbero essere tradotte in legge dallo Stato italiano non vengono osservate. Anche per il trattamento delle terre di scavo io ho scritto utilizzando quello che aveva già spiegato Amendola: questi rifiuti dovrebbero trattati secondo il criterio fissato dall’Unione Europea che li considera rifiuti pericolosi. Invece questi rifiuti, secondo la legge italiana, che vuole favorire i produttori e i trafficanti di rifiuti, non sono pericolosi e violano queste enorme. Quindi sono giuste le considerazioni del TPP ma sarà difficile che diventino norme. Il Governo non osserva queste norme tanto poi se riceviamo le sanzioni le paghiamo noi come collettività attraverso l’aumento delle tasse.

di Manfredo Pavoni per Tgvallesusa.it

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