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Assange: costi imbarazzanti per Scotland Yard

ambasciata Equador Inghilterra - Assange

Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, è rinchiuso dal 2012 presso l’ambasciata equadoregna in quei di Londra. L’ambasciata è sorvegliata a vista 24 ore al giorno dalla polizia. Sulla testa di Assange pende l’accusa di violenza sessuale mossa dalle autorità svedesi. Vicenda nota e poco convincente in quanto il fondatore di Weakileaks ha con il suo sito divulgato notizie che molti governi avrebbero preferito tenere occultati. L’accusa è sempre stata rigettata da Assange che ha ottenuto asilo politico dall’Equador.

Ora la vicenda ha assunto un tono grottesco. Scotland Yard ha speso circa 10 milioni di sterline per provvedere alla sorveglianza dell’ambasciata. Voci di corridoio della polizia definiscono queste cifre “imbarazzanti”.

Il vice Primo Ministro inglese Nick Clegg afferma che Assange dovrebbe tornare in Svezia e affrontare la giustizia. Ma la vera questione sono i costi di sorveglianza che nei primi 28 mesi e sino al 31 ottobre scorso hanno superato i 9 milioni di sterline che sono stati prelevati dal budget per la protezione diplomatica in Inghilterra.

La LBC radio ha calcolato in 10,000 sterline la spesa giornaliera per questa sorveglianza. Il portavoce di Wikileaks Kristinn Hrafnsoon ha dichiarato che

E’ imbarazzante vedere il governo dell’Inghilterra spendere più in sorveglianza e fermo di polizia per un rifugiato politico che nelle investigazioni sulla guerra all’Iraq che ha ucciso centinaia di migliaia di persone

Una situazione che viene definita “frustrante” dal vice primo ministro, sia per i contribuenti inglesi che per il governo svedese.

L’anno scorso in agosto Assange aveva dichiarato il suo desiderio di lasciare presto l’ambasciata dopo 950 giorni ma non l’ha fatto. Il governo svedese ritiene che dovrebbe presentarsi davanti alla giustizia ma Julian replica duramente sostenendo che quel paese ha importato delle pratiche di detenzioni illegali senza accuse sullo stile di Guantanamo.

Ciò che in realtà teme Assange è che la sua uscita dall’ambasciata non comporti un viaggio in Svezia per difendersi dalle accuse di abusi sessuali, bensì una estradizione negli Stati Uniti nei quali dovrebbe rispondere di divulgazione di informazioni top-segret mediante il suo sito Weakleaks.

il governo inglese cerca una soluzione diplomatica per interrompere i costi “imbarazzanti” che questa situazione ha generato nelle sue finanze.

Fonte: http://www.bbc.com/news/uk-31159594

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